AQUILE RANDAGIE
di e con Alex Cendron
musiche Paolo Coletta
realizzazione scene F.d.B.
regia Massimiliano Cividati
produzione Arca Azzurra
con il sostegno di Teatro della Coperativa
con il contributo di Fondazione CR Firenze
“1928, Milano. Un manipolo di giovani adolescenti scout decide di disobbedire alla legge che dichiara la soppressione totale dello scautismo in Italia e inizia un lungo periodo di attività clandestina, una vera e propria resistenza giovanile. Una storia semplice, una storia coinvolgente, una storia di ragazzi che quando tutto sembrava perduto hanno deciso di non abbassare la testa di fronte al drago e diventare giovani uomini di pace.”
In scena alla Sala Bergamas di Gradisca d’Isonzo nelle serate del 24, 25 e 26 maggio (alle 20.30), lo spettacolo teatrale dal titolo “Aquile Randagie. Credere, disobbedire, resistere” di e con Alex Cendron, inserito nella rassegna “Innesti. Connessioni teatrali affatto prevedibili 2023” proposta dal Centro di Produzione Teatrale degli Artisti Associati di Gorizia, rientra nelle finalità di promozione dello scoutismo che anche l’Associazione “Memoria Viva” – OdV, che gestisce il Centro di Documentazione e Promozione dello Scoutismo, intende perseguire.
Lo spettacolo di Alex Cendron, interprete ed autore dell’allestimento scenico, la cui regia è affidata a Massimiliano Cividati, racconta una vicenda che è in parte sconosciuta al grande pubblico e che riguarda una storia di resistenza al regime fascista, operata dal movimento scoutistico italiano, in seguito al suo scioglimento nel 1928 per volere di Mussolini; infatti, gruppi di ragazzi organizzati spontaneamente, tra cui quello delle “Aquile Randagie”, mantennero comunque in vita l’esperienza scout operando in clandestinità, in quella che verrà definita la “Giungla Silente”, per opporsi al progetto mussoliniano che intendeva far confluire tutte le forme di associazionismo giovanile nell’Opera Nazionale Balilla.
La proposta teatrale, che ripercorre una pagina della storia della Resistenza italiana già rivisitata dal regista Gianni Aureli nel film “Aquile Randagie”, presentato nelle sale cinematografiche nel 2019, sta suscitando molto interesse sia da parte del pubblico formato secondo gli ideali dello scoutismo, sia da parte di coloro i quali non conoscono ancora i valori su cui questo si fonda, ma che restano emotivamente colpiti dagli episodi narrati; le repliche dello spettacolo, che sta girando i teatri italiani, si stanno susseguendo rapidamente, anche in conseguenza alle richieste che provengono dalle diverse realtà territoriali in cui sono presenti ed attivi dei gruppi scout.
Visto un simile successo, il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Memoria Viva” , fondata il 22 febbraio scorso in occasione della Giornata del pensiero che ricorda l’anniversario della nascita di Robert Baden-Powell e della moglie Olave, fondatori rispettivamente dello scoutismo e del guidismo mondiali, si è fatto promotore dell’iniziativa presso i gruppi scout, consentendo loro la priorità nella riserva dei posti; alcuni tra quelli ancora disponibili, invece, sono stati prenotati per gli scout adulti ed altri sono ancora a disposizione della cittadinanza, nella convinzione che tutti indistintamente potranno apprezzare, attraverso la narrazione storica, l’attualità di una proposta educativa che ancora oggi coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.