Giornata della pace e della carità che passa attraverso l’impegno di restituzione di un po’ di quello che abbiamo per aiutare chi non ha nemmeno il necessario. I segni che caratterizzano questo momento di volerci bene sono lo scambio della pace e la consegna del rametto di ulivo da portare a casa, in particolare ad anziani e ammalati.
Oggi, domenica delle Palme, il Vangelo mette in evidenza come Gesù entra a Gerusalemme usando il mezzo più povero tra quelli usati dagli uomini. Questo ci ricorda che non dobbiamo preoccuparci sempre del mezzo bensì di colui che viene a salvarci dal male e dal peccato ed essere capaci di vivere con la forza che viene dal mezzo e non sentirci importanti per il mezzo.
Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per gli abbandonati. Per noi, discepoli dell’Abbandonato, nessuno può essere emarginato, nessuno può essere lasciato a sé stesso; perché, ricordiamolo, le persone rifiutate ed escluse sono icone viventi di Cristo, ci ricordano il suo amore folle, il suo abbandono che ci salva da ogni solitudine e desolazione.
DURANTE LA SETTIMANA
LUNEDÌ: ore 19.00 liturgia penitenziale e comunione. Chiederemo tutti insieme perdono al Signore per le nostre mancanze e i nostri egoismi per rinnovarci nell’amore di Dio
MARTEDÌ e MERCOLEDÌ: accompagniamo il viaggio di Gesù verso il cenacolo, in preparazione all’appuntamento con il Calvario
GIOVEDÌ SANTO:
ore 15.00 preparazione alla lavanda dei piedi con i ragazzi che si preparano alla Riconciliazione e alla Prima Comunione
ore 19.00 IN COENA DOMINI rivivremo il racconto della Pasqua ebraica, cioè il ricordo della fuga degli Ebrei dall’Egitto che, per l’occasione, mangiavano erbe amare, pane azzimo, charoset, agnello arrostito, vino. Rievocando la storia, Gesù istituì l’Eucarestia. Ci sarà la lavanda dei piedi per ripensare a come Gesù si è messo al servizio degli altri e poi condivideremo il pane eucaristico che sarà consacrato oggi e poi basta fino alla notte di Pasqua. Al termine della Messa il Gesù, presente nelle particole rimaste per il giorno dopo, verrà riposto nell’altare della Reposizione, che una volta veniva chiamato Sepolcro
ore 21.00 se qualcuno lo desidera ci sarà la possibilità di raccogliersi in preghiera in chiesa per attendere con Gesù nel momento dell’agonia: Gesù soffre con tutti noi ancora oggi e prega con noi in particolare per la pace, celebrata prima nel cuore di ciascuno e poi essere anche una preghiera per il mondo intero
VENERDÌ SANTO
Digiuno e astinenza per tutto il giorno (i liquidi consumati non rompono il digiuno)
ore 12.00 i ragazzi salgono sul campanile per annunciare, senza l’uso delle campane, l’ora di mezzogiorno, poi si metteranno a tavola insieme per consumare il cibo portato da casa (pane, bevanda e un frutto) che abbiamo sempre chiamato PRANZO POVERO. Durante il pranzo verranno letti brani significativi per ricordare la povertà di tanti pranzi. Alla fine al Baiamonti si svolgerà un grande gioco, in attesa delle ore 15.00, ora della morte di Gesù, in cui ci troveremo in Chiesa per leggere la Passione di Gesù e scoprire poi solennemente il crocifisso, liberandolo agli occhi di tutti perché lo possiamo adorare come colui che ci salva dal male e dalla morte eterna. Questa stessa celebrazione verrà riproposta alle ore 19.00 mentre il parroco, accompagnato dalla Corale parrocchiale, celebrerà in maniera piena e totale la preghiera di invocazione per tutti gli uomini e donne del mondo intero, di ogni forma religiosa, salute, benessere, stato sociale ecc.
N.B. le campane suoneranno per annunciare il giovedì e taceranno completamente fino al gloria del Sabato Santo, per accompagnare la preghiera di ringraziamento, la lode di tutti noi che vogliamo ringraziare il Signore per la salvezza dalla morte eterna
SABATO SANTO
la celebrazione pasquale inizierà alle ore 21.00
A fianco della chiesa, nella centa, accenderemo il fuoco purificatore per raccogliere, da quel fuoco, la fiamma che illumina il cero pasquale e dà forza al turibolo con le braci per onorare le parole splendide dell’annuncio pasquale Exultet iam angelica turba caelorum. Attraverso la lettura di quattro profezie del Vecchio Testamento, arriveremo allo scampanìo festoso del gloria della notte pasquale.
La messa si concluderà con la benedizione del pane pasquale della fraternità, che porteremo con noi, per spezzarlo nel pranzo della festa.
DOMENICA DI PASQUA
l’alba si aprirà al sole pasquale che è Gesù risorto per dirci che il Signore ha mantenuto ancora una volta la sua promessa.
Alle ore 8.30 ci sarà la prima messa al termine della quale prenderà avvio la processione del RESURREXIT che percorrerà il percorso breve degli ultimi anni (Chiesa, via Veniero, via Vittorio Veneto, via Baiamonti, via Parcar, piazza San Rocco). Chiediamo a tutti coloro che abitano lungo il percorso di ringraziare il Signore, per questi anni di vita, decorando finestre, davanzali, marciapiedi. Pregheremo e canteremo insieme, accompagnando le invocazioni silenti di tanti fratelli e sorelle, e rientreremo così in Chiesa, concludendo il tema eucaristico con il coro del Tantum ergo, dando così l’avvio alla messa solenne, che sarà accompagnata dalla Corale parrocchiale diretta dalla maestra Giada Piani e con il maestro Vanni Feresin all’organo
VIAGGIO A CHEMNITZ 27 agosto-1 settembre
iscrizioni martedì 15 aprile ore 18.00 in oratorio oppure scrivendo a postasanrocco@gmail.com
“L’arte che crea la comunità”
La nostra Unità Pastorale promuove una mostra sull’artista GIGI CASTELLANI che si è molto speso per decorare con i suoi dipinti la neonata chiesa di Sant’Anna quando fu eretta. La mostra sarà inaugurata al Kulturni Dom, di via Brass, martedì 15 aprile ore 17.30, rimarrà visibile fino al 30 aprile. Siete tutti invitati a partecipare. L’ingresso è libero.